La settimana scorsa, ho rassegnato le dimissioni dal mio attuale lavoro a tempo determinato.
Tra un mese, finito il periodo di preavviso, lascerò questo impiego per andare presso un’altra azienda.
Ogni volta che cambio lavoro, mi lascio alle spalle qualche collega simpatico, alcune mansioni piacevoli e l’amarezza del precariato.
Porto via con me, però, un ricordo prezioso da ogni ufficio.
Di solito, è la cancelleria.
Cambi ancora?
Ma non sei stufa?
Io ho tutte le penne degli alberghi in cui vado
le prendevo come souvenir .
Infatti, avevo un amico che cambiava lavoro apposta per sottrarre le Zenith dal cassetto della cancelleria e rivenderle su eBay.
C’è gente strana, a ‘sto mondo.
che noiosa che sei.
Fai già del volontariato Dania?
Non credo altrimenti non ti perderesti in tante puttanate. Che ne dici di donare un po’ del tuo tempo a chi ne ha bisogno, tra l’altro se vuoi sei anche sensibile, sveglia e sicuramente abile, quando non ti perdi in troppe stupidità.
Dai che sei brava se vuoi.
ola, checco
Checo: il mio blog è già volontariato. Dove credi che andrebbero a rifugiarsi tanti “debosciati” come i miei lettori ;)?
P.s. se servono penne e/o matite…
… ecco a cosa servono gli scatolotti che si vedono nei film americani…non ci avevo pensato… la cancelleria…:))
frapre
…. immagino anche che “lasci” un bel ricordo!
Noto che, ormai, la notizia dei miei nuovi lavori non fa più notizia, nemmeno tra i miei lettori
Non è vero, Dania,
io ad esempio apprezzo molto le tue sottoposte
(mi hai fatto morire dal ridere)
PS
spero di esserci domani al tuo live wowwww
devo dire… che mi fai morir dal ridere